Un viaggio nel passato: scopriamo il fascino del borgo di Gromo

Gromo, un tesoro della montagna bergamasca: scopri la sua bellezza e la sua storia

Gromo è un borgo incantevole situato nella provincia di Bergamo, che affascina non solo per i suoi splendidi paesaggi, ma anche per la sua arte e la sua storia. Non è un caso che il borgo abbia ottenuto importanti riconoscimenti come la Bandiera Arancione, consegnata dal Touring Club Italiano, e l’inserimento tra “I Borghi più Belli d’Italia”.

Situato in una posizione fiabesca, Gromo è una città medievale che incanta chiunque la visiti. Il suo centro storico è caratterizzato da stradine medievali che trasportano i visitatori indietro nel tempo, all’epoca in cui i fabbri lavoravano nelle loro botteghe per creare armi. Proprio per questa produzione, Gromo era conosciuta come “la piccola Toledo”. Oggi, nel borgo è possibile visitare il Museo delle Armi Bianche e Pergamene, che racconta questa antica tradizione.

Durante una visita a Gromo, ci sono molte cose da scoprire. Le strade del borgo sono dominate dalla pietra, e le abitazioni e le strade stesse sono caratterizzate da semplicità ed essenzialità. Tra le costruzioni rurali, spiccano alcune vere perle da ammirare. Una di queste è la Chiesa dei Santi Giacomo e Vincenzo, che custodisce bellissimi affreschi risalenti al Cinquecento.

La piazza centrale del borgo è un vero scrigno di tesori artistici. Qui si trova il Palazzo Milesi, risalente al Quattrocento, che ospita il Municipio e il Museo delle Armi Bianche e Pergamene, oltre al Museo EcoNaturalistico. Nella stessa piazza si trova anche il Castello Ginami, un edificio duecentesco che ha mantenuto intatta la sua struttura originaria. Altri edifici di grande importanza da visitare sono il Castello Avogadro e la chiesetta di San Gregorio, che custodisce al suo interno un’opera molto significativa: una pala d’altare seicentesca che raffigura il borgo com’era un tempo.

Gromo è famosa anche per le sue antiche miniere d’argento, situate nella località Coren del Cuci. Queste miniere erano una fonte importante di materia prima per la zecca di Bergamo. Anche se le miniere sono chiuse al pubblico, è ancora possibile ammirarne la presenza.

Il borgo di Gromo è una meta molto amata per le vacanze invernali, grazie alla vicinanza alle piste da sci alpino degli Spiazzi di Gromo. Ma questa zona è affascinante anche in estate, quando è possibile percorrere sentieri immersi nei boschi. Per gli amanti dell’avventura e dell’adrenalina, c’è anche un parco avventura con percorsi sospesi.

Tra i percorsi naturali che si possono attraversare a Gromo, uno dei più emozionanti è il Bus di Tacoi. Questo percorso si trova sul monte Redondo, a circa 1500 metri di altezza, ed è costituito da una grotta carsica. Per raggiungerlo, è necessario affrontare una camminata di un’ora. Il sentiero di Bus di Tacoi è diviso in quattro parti o settori. L’ingresso conduce a una grande apertura che porta alla zona intermedia, chiamata anche “labirinto”. Questa parte del percorso è formata da varie salette e gallerie, che creano un ambiente complesso e affascinante. Un altro settore è chiamato “profondo” ed è la parte più suggestiva, con stalattiti e stalagmiti che creano un’atmosfera unica. Infine, c’è il settore “profondissimo”, da cui si può scendere fino al Lago Verde.

Gromo è davvero un tesoro della montagna bergamasca, che merita di essere scoperto e apprezzato per la sua bellezza e la sua storia. Un luogo incantevole che ti farà sognare e ti porterà indietro nel tempo, in un’epoca in cui l’arte e l’artigianato erano al centro della vita di questo borgo medievale.

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