Sabbioneta: una città Patrimonio dell’Umanità Unesco

Sabbioneta: la città ideale del Rinascimento

Sabbioneta, un luogo incredibile situato nella provincia di Mantova, è stato proclamato Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO nel 2008. Questa meravigliosa “città ideale” è stata creata nella seconda metà del Cinquecento da Vespasiano Gonzaga, in un luogo originariamente lacerato da malaria e paludi da bonificare. La sua costruzione è stata ispirata dalla concezione rinascimentale della Città Ideale, e questo si riflette nelle sue strade e nei suoi palazzi, che presentano le teorie prospettiche Cinquecentesche e le teorie delle proporzioni, conferendo alla cittadina un’armonia ed eleganza uniche.

La struttura urbanistica di Sabbioneta è rappresentata da una stella a sei punte. La cittadina si accede attraverso due porte: la più antica è Porta Vittoria a ovest, mentre Porta Imperiale ad est è rivestita in marmo. Le mura della città, che circondano ancora Sabbioneta, seguono un perimetro esagonale e sono intervallate da baluardi. L’unica rientranza è in corrispondenza di Piazza Castello, poiché si voleva mantenere l’antica rocca medievale demolita nel 1794.

Uno dei principali edifici di Sabbioneta è il Palazzo Ducale, il più antico costruito da Vespasiano Gonzaga tra il 1568 e il 1577. La sua bella facciata è caratterizzata da un loggiato con cinque archi. All’interno del Palazzo si possono ammirare numerosi tesori, come i resti degli affreschi di Bernardino Campi, Pietro Pesenti e Fornaretto Mantovano. Il tetto è formato da legno intagliato che in alcune parti presenta ancora l’originale doratura. Salendo al primo piano si trova la Sala delle Aquile, caratterizzata da quattro statue equestri in legno a grandezza naturale. Un’altra sala che merita una visita è la galleria degli Antenati, ricca di bassorilievi e stucchi della famiglia Gonzaga.

Il teatro Olimpico, anche conosciuto come teatro all’antica, è un capolavoro di Vincenzo Scamozzi, allievo di Palladio, costruito tra il 1588 e il 1590. All’interno, presenta uno spazio rettangolare con una gradinata in legno e una loggia a semicerchio. Grazie a importanti restauri del secolo scorso, sono state recuperate parti degli affreschi originali. Oggi, il teatro è sede di eventi e manifestazioni di vario tipo, che possono usufruire di questo scenario suggestivo.

Oltre al Teatro all’Antica, un altro tesoro di Sabbioneta è la Sinagoga. Costruita nel 1824, fu abbandonata per un lungo periodo, per poi essere di nuovo ufficialmente aperta al pubblico nel 1994. L’accesso alla Sinagoga è regolato con il rispetto di alcune norme: gli uomini dovranno obbligatoriamente coprirsi la testa con la kippah, il tipico copricapo ebreo, che viene fornito all’ingresso, oppure possono usare un proprio cappello.

Palazzo Giardino è il luogo per eccellenza della cultura e dell’arte. Situato su Piazza Castello, fu la residenza privata del principe Gonzaga. L’interno del Palazzo è ricco di decorazioni e marmi sui pavimenti. Tra gli spazi da non perdere c’è la Galleria degli Antichi, che si estende per 97 metri e presenta gli affreschi di Giovanni e Alessandro Alberti. Inoltre, il Gonzaga vi ha collocato una ricca sequenza di busti e statue classiche che furono trasferite da Mantova.

Sabbioneta è davvero uno spettacolo da visitare, un luogo che racchiude l’essenza del Rinascimento italiano. La sua architettura e il suo patrimonio artistico sono un vero tesoro, che merita di essere scoperto e apprezzato da tutti coloro che amano la storia e la bellezza.

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