La Certosa di San Lorenzo di Padula, conosciuta anche come Certosa di Padula, è un luogo di grande importanza storica e artistica situato nella provincia di Salerno, riconosciuto nel 1998 come patrimonio dell’umanità dall’UNESCO. Questo luogo affascinante attira numerosi pellegrini da tutta Italia, attratti non solo dalla sua importanza religiosa, ma anche dal suo ricco patrimonio artistico.
La Certosa di San Lorenzo di Padula è la più grande e famosa certosa d’Italia. Non solo possiede la chiesa più grande del paese, ma vanta anche il chiostro più grande d’Italia, che si estende su ben 12.000 metri quadrati. Questo luogo straordinario è stato inserito nel Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO per la sua bellezza e importanza storica.
La storia della Certosa di San Lorenzo di Padula risale al 1306, quando fu fondata per volontà di Tommaso Sanseverino, conte di Marsico e signore dei Vallo di Diano. Nel corso dei secoli, la certosa è stata oggetto di ampliamenti e ristrutturazioni, che si sono protratti fino al XIX secolo. Oggi, oltre ad essere un importante luogo di culto, ospita anche il Museo archeologico provinciale della Lucania occidentale, che raccoglie reperti provenienti dagli scavi delle necropoli di Sala Consilina e Padula.
Dal punto di vista architettonico, la Certosa di San Lorenzo di Padula presenta uno stile prevalentemente barocco, anche se sono sopravvissute poche tracce dell’originale stile trecentesco. Il complesso si estende su un’area di 51.500 metri quadrati, di cui 12.000 sono occupati dal chiostro. La visita alla Certosa inizia dalla Corte esterna rettangolare, adornata da statue ed elementi barocchi. Da qui si accede al chiostro della Foresteria, che conta ben 84 archi e una fontana risalente al 1604. Il chiostro è uno dei più grandi d’Europa e i suoi due livelli sono collegati da uno spettacolare scalone ellittico a doppia rampa.
Una parte importante del complesso della Certosa di Padula è costituita dal monastero, che è diviso in due aree: una destinata ai luoghi di lavoro e un’altra che funge da residenza dei monaci. Questa divisione è tipica delle certose, che seguono la regola certosina di lavoro e contemplazione. All’interno del monastero si trovano il chiostro, la biblioteca con un pavimento in ceramica vietrese, la Cappella con preziosi marmi, la cucina, le cantine del vino, le lavanderie e i campi coltivati dai monaci per il loro sostentamento.
Ogni ambiente della Certosa di San Lorenzo di Padula è riccamente decorato. La loggia è ornata da pitture seicentesche, mentre la chiesa è arricchita da stucchi settecenteschi e un meraviglioso altare in madreperla. Gli affreschi sono presenti in tutti gli ambienti, ma sono particolarmente evidenti nella cucina. La biblioteca, oltre agli affreschi del soffitto, presenta un bellissimo pavimento maiolicato vietrese.
La Certosa di San Lorenzo di Padula è un luogo unico al mondo, che merita sicuramente una visita. La sua bellezza e la sua importanza storica la rendono una meta imperdibile per gli amanti dell’arte e della cultura.